Attaccare i penjing alle rocce ha un suo carattere unico. L’inclusione di rocce, fiori, piante e/o erba nel penjing, se ben effettuato, fornirà uno scenario il più vicino possibile ad una scena naturale. Sarà come una poesia o un pezzo d’arte. Alcune scene che potranno essere riprodotte sono: vallate scoscese, dirupi, un vecchio albero radicato su di un dirupo scosceso, un isolotto solitario, alberi e catene montuose, montagne verticali ed alberi tra le rocce. Sedendosi in un salotto con l’esposizione di tutti questi penjing si potrà facilmente immaginare di trovarsi tra le meraviglie della natura incontaminata.

Il tipo di penjing richiede il perfetto abbinamento delle piante con le rocce cui dovranno essere attaccate e, in funzione di questo è più difficile da padroneggiare. La strutturazione e la tecnica richiesta sono più complicate. Effettivamente per produrre un penjing di alta qualità attaccato alle rocce non è facile, specialmente per i principianti. Comunque io vorrei incoraggiare le persone a provarlo, dato che, nonostante gli sforzi iniziali i risultati ripagheranno di tutto. Qualsiasi creazione artistica realizzata personalmente è qualcosa degno di apprezzamento. Il senso di realizzazione è intensissimo, specialmente per i penjing attaccati alle rocce. Inoltre non è costoso procurarsi il materiale necessario. Per il principiante è infatti un buon esercizio.

Studio della roccia

Lo studio delle rocce è molto importante nella pittura Han. Per saperne di più su quale sia la miglior forma della roccia, dobbiamo studiare minuziosamente come i maestri Han le hanno riprodotte nelle loro pitture e controllare i lavori di altri artisti del penjing. Bisognerebbe fare molte osservazioni dei paesaggi naturali e cercare di capirli. Eventualmente si potrà sviluppare l’idea di quale sia la forma migliore e quale sia la roccia che meglio si adatta all’uso. La chiave del successo è di imparare dalla natura e da altri maestri di quest’arte.

La ricerca del tipo di piante e rocce da utilizzare

Non è difficile procurarsi delle rocce da dei vivai e sono anche poco costose mentre, uscendo in campagna e camminando tra campi e fiumi si può trovare delle rocce interessanti e utili. Le rocce che si possono raccogliere nei campi potrebbero non avere tutte le caratteristiche di increspatura, trasparenza, sottigliezza ed eleganza. Al contrario della singola roccia, una scena presentata da una pianta attaccata ad una roccia è meno monotona. Inoltre, per questo tipo di penjing c’è una gran varietà di specie tra cui scegliere e non è necessario ricercare degli “alberi vecchi”. Qualsiasi piantina potrà servire allo scopo se si abbina bene alla roccia, è ben formata e con un buon apparato radicale. Il risultato finale del penjing dipenderà dall’ispirazione artistica e dalle idee del creatore.

I materiali si trovano facilmente e sono poco costosi. Le varietà delle piante includono il ginepro, STARRY SKY, MOON TANGERINE, HEDGE SEGERETIA ecc. Tutte queste piante possono essere attaccate alle rocce. Rocce come la Ying Tak, la Lin Chau e l’arenaria sono disponibili. Le più a buon mercato sono rocce da spiaggia. Risulta quindi facile procurarsi una riserva di rocce da utilizzare.

La differenza tra i penjing su roccia e gli altri tipi di penjing

(1) Nel momento in cui una pianta è attaccata alla roccia è difficile effettuare delle modifiche. Per altri penjing, qualora risultassero insoddisfacenti, si potranno apportare delle modifiche senza difficoltà. Bisognerà quindi porre grande attenzione nella progettazione della disposizione dei penjing su roccia. Risulta quindi migliore utilizzare delle piante la cui forma sia già sviluppata e che non cambino radicalmente nei prossimi 3 o 5 anni ed usare della roccia solida.

(2) Dato che la roccia assorbe più calore dal sole, le piante che vi sono attaccate tendono a crescere più rapidamente e tenderanno a cambiare forma. Durante la scelta della dimensione e della forma della roccia bisognerà tenerlo in considerazione. Altrimenti la pianta crescerà a dismisura sulla roccia tanto che la disposizione generale del penjing ne risulterà sbilanciata. A causa dell’eccessivo calore, le radici fissate sulla roccia necessiteranno di più acqua. Perciò bisognerà porre più attenzione all’annaffiatura. Nel progetto iniziale sarà meglio utilizzare rocce di dimensioni maggiori che permettano di ottenere il massimo sviluppo tra i 3 ed i 5 anni. In quel momento, dopo ripetute potature e formature, la dimensione della roccia e della pianta si equivarranno. In natura non è difficile trovare dei vecchi alberi quali pini, cipressi, ginepri e banyan attaccati a fenditure della roccia in montagna. La scena è quella di un vecchio albero che si erge solido dalle fenditure delle rocce con parte delle radici esposte qui e la. Il terreno è protetto dal muschio. Il penjing su roccia dovrà presentare questo tipo di scena.

Periodo per attaccare le piante sulla roccia

Il periodo per attaccare le piante varia al variare delle specie. Piante con il te di Fujian, MOON TANGERINE o la buganvillea temono i climi freddi. Per loro si dovrà procedere al fissaggio sulla roccia in estate quando la stagione invernale è terminata e prima che inizi l’autunno. Il periodo per altre specie è la primavera, circa a Marzo prima che sboccino nuovi germogli. Questo è il periodo in cui la fase dormiente è appena finita ed il clima si fa più mite e la crescita più attiva. Comunque, per l’olmo, dato che i primi germogli sbocciano prima, il lavoro di ancoraggio dovrà essere effettuato prima che per altre specie.

Per i pini e cipressi che sono sempreverdi e quindi più resistenti ai climi freddi, il lavoro di ancoraggio potrà essere effettuato nel tardo autunno o all’inizio dell’inverno, ma non più tardi di Novembre. Per la maggior parte delle altre specie il lavoro di ancoraggio dovrà essere effettuato dopo il festival di metà autunno, particolarmente quando l’aria si fa più secca con l’arrivo dei venti dal nord.

Per quanto riguarda argomenti quali il punto di esposizione, l’annaffiatura e la fertilizzazione delle varie specie, leggete il capitolo relativo ai metodi di invaso dei penjing in altri scritti sui penjing.